28 Feb Mauro Pagani “Creuza de Ma” tour
7 febbraio 2015
h. 21.00 circa
Teatro Rossini
Pesaro
Il meraviglioso viaggio continua….. Ricorre questʼanno il trentesimo
anniversario dalla prima pubblicazione di Creuza de Ma, capolavoro scritto a
quattro mani da Fabrizio de Andrè e Mauro Pagani ormai universalmente
riconosciuto come una delle pietre miliari della cultura musicale italiana,
votato dalla critica e dal pubblico “Miglior Disco Italiano” degli anni ottanta,
scelto da David Byrne e Rolling Stone America come uno dei dieci migliori
dischi del decennio nel mondo, al quarto posto dei 100 migliori dischi di
sempre della musica leggera italiana nella speciale classifica realizzata e
pubblicata da Rolling Stone Italia. Per celebrare lʼevento la Fondazione De
Andrè e Mauro Pagani hanno deciso di rimixare lʼalbum, partendo dai nastri
analogici originali e utilizzando al meglio le più moderne tecnologie digitali. Ne
è uscito un cd doppio, pubblicato dalla Sony e immediatamente entrato nelle
classifiche dei dischi più venduti, che include tutti i brani originali rimixati, un
arrangiamento completamente inedito di Jamin – a, tre remix alternativi di
altrettanti brani del disco e un intero concerto live di Fabrizio registrato
durante la tournèe di Creuza. In questi giorni Pagani sta preparando coi
suoi musicisti una tournèe che porterà in giro per lʼItalia i vecchi e nuovi mix
dellʼintero album, oltre a alcuni brani storici frutto della sua collaborazione con
De Andrè, tra cui A Cimma, Monti di Mola, Megu Megun, La Domenica delle
Salme e altri, e infine, last but not least, alcuni brani inediti che faranno parte
del suo nuovo cd già in fase di registrazione, la cui uscita è prevista per
lʼautunno di questʼanno. Qualche riflessione, a firma Mauro Pagani, tratta
dalla copertina dell’ album Creuza de Ma: Se guardo indietro e osservo quel
gran guazzabuglio di suoni, facce, chilometri, colori e storie che è la mia
ormai cinquantennale avventura di musicante, Creuza de Ma spicca tra tutti
come lʼavvenimento di gran lunga più importante, più misterioso e più
stupefacente cui abbia avuto la fortuna di partecipare.Perché importante, è fin
troppo ovvio. Misterioso, perché misterioso e imprevedibile è stato il caso che
ha fatto incontrare Fabrizio e me nel momento perfetto, quando entrambi
eravamo pronti: lui a rivoluzionare tutto il suo universo estetico e tuffarsi con
un enorme coraggio in un mare sconosciuto, le cui correnti erano davvero
difficili da prevedere e governare: io, a ordinare quasi miracolosamente la
gran quantità di suoni che avevo inghiottito in anni di bulimia mediterranea e
trasformarla in Canzoni. Stupefacente, come il romanzo di avventure che ne è
venuto fuori, come la reazione della gente, il gran turbine di sentimenti,
emozioni, sogni che è riuscito a suscitare in così tanti. Sono passati
trentʼanni, Fabrizio manca ormai da quindici, ma nullʼaltro è entrato
profondamente nella mia vita e nella mia quotidianità come Creuza.